CHI SIAMO

Guidare le piccole e medie imprese (PMI) e le autorità nazionali (NA) nella transizione energetica traendo vantaggio dai benefici multipli dell’efficienza energetica.

Realizzare diagnosi energetiche e implementare sistemi di gestione dell’energia può essere fonte di benefici multipli per le aziende se si riesce a sfruttare l’ampio potenziale offerto da questi strumenti: costi operativi ridotti, maggiore produttività, ambiente di lavoro migliore e molto altro ancora. DEESME è un progetto triennale finanziato da Horizon 2020 (2020-2023), costruito su un consorzio strutturato di realtà accademiche, enti di ricerca, società di consulenza e uffici governativi di Belgio, Bulgaria, Germania, Italia, Paesi Bassi e Polonia.

Il Progetto mira a:

  • Consentire alle aziende, in particolare alle PMI, di affrontare la transizione energetica traendo profitto dai benefici multipli che provengono da una migliore gestione energetica
  • Fornire alle Autorità Nazionali linee guida e raccomandazioni per rafforzare i loro schemi e le loro politiche.
  • Favorire l’adozione dell’approccio DEESME da parte delle autorità nazionali (NA) anche oltre il termine del progetto attraverso la realizzazione di attività di istituzionalizzazione.

COME?

Il Progetto identificherà e condividerà con le autorità nazionali buone pratiche provenienti da schemi nazionali, progetti Europei e altre iniziative, supportandole nello sviluppo di strumenti efficienti dedicati alle diagnosi energetiche e ai Sistemi di Gestione dell’Energia

Aiuterà le PMI a sviluppare e testare le soluzioni tecniche risultanti dal progetto DEESME organizzando iniziative di informazione e formazione, realizzando diagnosi energetiche e implementando sistemi di gestione dell’energia conformi a standard internazionali e integrando l’approccio ai benefici multipli dell’efficienza energetica. L’approccio DEESME si baserà sulle migliori politiche e pratiche sviluppate nell’ambito dell’articolo 8 dell’EED per promuovere le diagnosi energetiche e gli SGE.

Saranno organizzate ulteriori attività di sensibilizzazione per coinvolgere le autorità nazionali e le PMI.

DEESME prevede il coinvolgimento di

  • 500 società (di cui almeno 400 PMI) nei corsi in energy management – 100 per ogni Paese
  • 50 attori chiave (associazioni di categoria, ecc.) che contribuiranno allo scambio di buone pratiche
  • 50 aziende sottoposte a diagnosi energetica
  • 25 aziende che saranno guidate nell’implementazione di un Sistema di Gestione dell’Energia
  • 11 Stati membri e le loro agenzie nello sviluppo degli schemi di policy, di cui 6 saranno supportati per adottare soluzioni di policy
  • 2.500 aziende in una campagna di comunicazione.

L’EFFICIENZA ENERGETICA NEL QUADRO POLITICO DELL’UE: ARTICOLO 8 DELLA EED

La direttiva sull’efficienza energetica (EED) stabilisce un quadro comune di misure e requisiti con l’obiettivo di rimuovere le barriere del mercato e promuovere un uso più efficiente dell’energia lato domanda e offerta. Comprende disposizioni chiave legate alle diagnosi energetiche e ai sistemi di gestione dell’energia.

Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a garantire che le grandi aziende effettuino diagnosi energetiche o implementino sistemi di gestione dell’energia e dovrebbero incoraggiare le piccole e medie imprese (PMI) a fare lo stesso. In quest’ultimo caso, gli Stati membri  dovrebbero attuare misure di sostegno che aiutino anche le PMI a raggiungere i propri obiettivi di risparmio energetico. DEESME li sosterrà proponendo nuovi strumenti.

Cosa devono fare gli Stati Membri?

Tutti gli Stati membri hanno scelto approcci diversi per recepire i requisiti nelle leggi nazionali e negli “strumenti” a sostegno delle aziende (corsi di formazione, siti web, linee di assistenza telefonica e schemi di sostegno finanziario). Le sfide per l’implementazione sono simili in tutti i paesi e includono l’identificazione e il supporto alle organizzazioni pertinenti e il monitoraggio dell’attuazione degli audit. Esistono vari modi per affrontare queste sfide nei singoli Stati Membri, e alcuni sono più avanti di altri. DEESME supporterà l’identificazione, l’elenco e la risoluzione di queste sfide.

Cosa possono aspettarsi le Istituzioni da DEESME?

DEESME affronterà, sosterrà e collaborerà con le autorità nazionali e le agenzie per l’energia che implementano e regolano i programmi nazionali. Queste proverranno da 10 paesi del progetto e saranno coinvolte in DEESME per condividere soluzioni, risultati, feedback (con molti eventi organizzati) e per tradurre tutti questi risultati in linee guida o norme rivolte alle aziende. Saranno prodotte 10 linee guida nazionali, targettizzate per l’implementazione da parte delle singole autorità, oltre a proposte politiche e un archivio degli schemi nazionali di attuazione per le diagnosi energetiche e i sistemi di gestione dell’energia.

Anche le autorità di tutti i 28 paesi dell’UE e dei paesi associati saranno coinvolte nelle attività di divulgazione, potendo così rafforzare le loro capacità e acquisire esperienze dagli altri.

Ai 6 paesi partecipanti sarà fornito un supporto diretto, nelle lingue nazionali e con tempo dedicato, per attuare le proposte politiche.

Diagnosi energetiche e Sistemi di GEstione dell’Energia

  • Diagnosi energetica: è la valutazione del fabbisogno energetico e dell’efficienza di uno o più edifici al fine di trovare le cause di inefficienze e identificare i miglioramenti da apportare per aumentare l’efficienza energetica. Viene effettuata attraverso un’indagine ispettiva e un’analisi del consumo energetico. Questo è spesso il primo passo per identificare le opportunità per ridurre le spese energetiche e la Carbon Footprint.
  • Sistema di gestione dell’energia (SGE): si tratta di un quadro di procedure dedicate alle organizzazioni al fine di migliorare le proprie prestazioni energetiche attraverso la definizione e il conseguente raggiungimento di obiettivi energetici. Il processo di gestione energetica inizia con un’analisi energetica focalizzata sulla ricerca delle opportunità di miglioramento dell’efficienza energetica nella propria organizzazione per poi metterlo in atto con una serie di strategie e quindi monitorare lo stato di avanzamento delle azioni individuate. Il SGE è solitamente conforme alla norma internazionale ISO 50001, che rappresenta uno strumento per convalidare un approccio di best practice e riconoscere l’impegno di un’organizzazione per la gestione e il miglioramento delle prestazioni energetiche.

La differenza tra la diagnosi energetica e il SGE risiede nella differenza tra una procedura sistematica una tantum e una strategia a lungo termine.

Cosa dovrebbero fare le imprese?

Conoscere il loro consumo energetico totale, attraverso diagnosi che esaminino l’uso dell’energia negli edifici, nei trasporti e nelle attività industriali. Individuare poi le azioni che dovrebbero portare le PMI a diventare pienamente consapevoli dei benefici multipli derivanti dalla messa in pratica delle misure individuate a seguito della diagnosi. L’approccio DEESME include attività di sensibilizzazione e di capacity building, per creare una cultura del risparmio energetico e aumentarne la comprensione dei benefici multipli. Ciò includerà il coinvolgimento attivo del personale e del management delle aziende per muovere i prossimi passi verso il 2030, aprendo la strada a una visione strategica fino al 2050.

Sono una PMI, cosa può fare DEESME per me?

DEESME fornirà un nuovo approccio (obiettivi, metodo) per la diagnosi che coinvolge anche il personale delle aziende per creare una cultura intorno al risparmio energetico e al ruolo di una gestione efficace. Le aziende saranno coinvolte direttamente attraverso le varie reti di partner, ma anche coinvolgendo “moltiplicatori” come associazioni di imprese di categoria, consorzi e altre organizzazioni di imprese e agenzie energetiche.

Saranno inoltre coinvolte aziende manifatturiere e associazioni di categoria del settore cartario, conciario, fondiario, siderurgico, mobiliare, delle materie plastiche, meccanico, etc. per aiutare a diffondere le buone pratiche implementate.

DEESME organizzerà sessioni di informazione e formazione così come workshop (3 per Paese) e convegni con l’obiettivo di raggiungere 500 partecipanti. Ciò consentirà di sensibilizzare le aziende sul legame diretto tra efficienza energetica e benefici multipli. Da questi workshop deriveranno una serie di raccomandazioni per migliorare i programmi nazionali prendendo spunto dalle VOSTRE opinioni. Saranno coinvolte anche associazioni, federazioni e altri attori chiave del «mondo» imprenditoriale.

Al fine di verificare la possibilità di valorizzare l’adozione di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) da parte delle aziende, 20 imprese provenienti da Italia, Bulgaria, Polonia e Germania saranno supportate nello sviluppo di un SGE testando i modelli sviluppati da DEESME, e 50 imprese condurranno una diagnosi energetica, includendo anche l’analisi dei benefici multipli. Verranno preparati strumenti quali modelli, metodi e procedure. Saranno coinvolte 50 aziende.